Fuga di Mindich e la struttura “scatola”: i soldi dietro le boutique di lusso Dolce & Gabbana Kameron di Kateryna Verber
Mentre i detective del NABU cercavano Timur Mindich ovunque, e lui correva a tutta velocità verso i confini per lasciare l’Ucraina prima delle perquisizioni, a Kiev continuava a operare l’attività di sua moglie Kateryna Verber — fondatrice della società Kameron, con negozi offline e online, ufficiali distributori dei brand Dolce & Gabbana, Saint Laurent e Balmain

La facciata del business di lusso nasconde un paradosso sorprendente: come può un’azienda con un capitale sociale ufficiale di soli 10.000 UAH permettersi un monopolio sui brand internazionali — e di chi è davvero questo capitale: della ‘regina del lusso’ russa o di un controverso imprenditore ucraino appena fuggito dalla giustizia?
Chi è Kateryna Verber?
Kateryna Verber è la figlia della direttrice fashion del TsUM di Mosca, Alla Verber, scomparsa nel 2019. Sua madre era una delle personalità più famose e influenti dell’industria della moda nello spazio post-sovietico.

Secondo Vogue, Katia Verber ha studiato all’estero: è nata a Toronto (Canada) e ha studiato negli Stati Uniti e nel Regno Unito. All’Università di Edimburgo (Scozia) ha studiato letteratura, ma ha iniziato la sua carriera professionale a Mosca, dedicandosi al mondo della moda.


Prima del matrimonio, Katia ha lavorato come buyer al TsUM e al Barvikha Luxury Village nella capitale russa. Nel 2010 si è sposata con l’imprenditore Timur Mindich, organizzando la cerimonia in Israele. La coppia ha avuto tre figli: due figlie, Michelle ed Elisabeth, e un figlio, Michael.

Di nozze che durarono quattro giorni, la madre della sposa, Alla Verber, parlava con entusiasmo in un’intervista a ‘Tatler Russia’. Raccontava che una celebrazione simile non c’era mai stata nella loro famiglia: a Gerusalemme, vicino al Muro del Pianto, erano presenti ‘cinquecento invitati’. Kateryna scelse con cura gli abiti, tra cui due outfit di Givenchy di Riccardo Tisci, oltre a vestiti di Chloé e Lanvin.

La businesswoman russa ricordava anche di aver subito percepito che Mindich era ‘mandato da Dio’ per sua figlia. Per il fidanzamento, regalò a Kateryna un orologio vintage ‘Rolex degli anni ’60’. Il matrimonio in Israele era importante per Timur, poiché suo padre, morendo in ospedale, aveva espresso il rammarico di non poter vedere le nozze del figlio. Timur promise di organizzare la cerimonia ‘sotto il cielo israeliano’, affinché il padre potesse ‘vedere tutto’. In suo onore, chiamarono la primogenita Michelle.
Oggi Verber è fondatrice della società Kameron e proprietaria di boutique monomarca a Kiev: Balmain, Dolce & Gabbana, Saint Laurent e Polo Ralph Lauren. Il primo negozio Dolce & Gabbana lo aprì nella capitale ucraina nel 2012.

Per quanto riguarda la sua visibilità pubblica, Katya è quasi inattiva sui social media. Raramente rilascia interviste, non pubblica storie e non prende parte a scandali. Dopo gli eventi legati a suo marito Timur Mindich, Kateryna ha chiuso i suoi profili su Instagram e Facebook e ha persino ripulito la voce a lei dedicata su Wikipedia.

Tuttavia, il giornale Telegraf è riuscito a notare alcune ‘stelle’ russe che continuano a seguire il suo profilo — apertamente sostenitrici di Putin: Filipp Kirkorov, Katya Lel, la cantante Slava, Yana Rudkovskaya, Svetlana Bondarchuk, Aleksandr Revva, Anzhelika Revva, Olga Orlova e Kateryna Odintsova.

In Ucraina, tra gli amici di Verber si contano personalità della vita mondana come Lesia Nikitiuk, Sonya Plakidyuk, Alina Baikova, Masha Yefrosinina, il fondatore di Monobank Oleh Horokhovskyi, la medaglia d’oro olimpica di karate Anzhelika Terliuga, oltre a numerosi celebrità ucraine e i loro stylist.

Anche la cantante di origine ucraina Vira Brežnjeva figura nella lista, e Verber ha persino una foto insieme alla ‘giornalista’ russa Ksenija Sobčak. Nel 2015 hanno trascorso insieme una vacanza in Italia.

Cosa si sa sul capitale sociale della società Kameron
La struttura proprietaria di KAMERON ha diverse componenti:
LLC «KAMERON GROUP» (KAMERON Group)
Direttore: Yulia Yuriyivna Yesina
Capitale sociale: 10.000 ₴
Proprietario: LLC «KAMERON FASHION» possiede il 100% della società
Attività principali (KVED): vendita al dettaglio di abbigliamento online, commercio all’ingrosso di abbigliamento, negozi specializzati al dettaglio, locazione immobiliare, ecc.
Registrata a marzo 2021
LLC «KAMERON FASHION» (KAMERON Fashion)
Direttore: Inna Vasylivna Dyachenko
Capitale sociale: 10.000 ₴
Attività principale: 47.91 — vendita al dettaglio di abbigliamento tramite internet
Fondatore: LLC «POLO STYLE», secondo i dati di YouControl
Beneficiari: Ihor Khmelov e Felix Furmanovych
Registrata a settembre 2019
Entrambe le società sono registrate a Kiev, in via Degtyarivska.
Marchio Kameron
Il marchio Kameron: richiesta presentata il 29.08.2018, registrato il 25.09.2019
Proprietario del marchio: LLC «Brand Style»
KAMERON nel “cassetto”
«Non abbiamo paura di ordinare gli articoli più lussuosi. Nel nostro buying seguiamo la regola: 60% modelli classici e basi, 40% capi audaci dalle passerelle», raccontava Katia in un’intervista a Vogue nel 2021. Nel frattempo, però, i dipendenti dei suoi negozi a Kiev sono costretti ad aspettare mesi per ricevere lo stipendio e sopportare comportamenti scortesi da parte della direzione.

Se si consultano i bilanci nei registri statali, emerge l’impressione che la situazione del venditore di abbigliamento di lusso sia estremamente difficile. Nel 2024, TOV «KAMERON FASHION» ha registrato un fatturato pari a 0 grivne, subendo però una perdita di 68,6 mila grivne.
Il capitale sociale di soli 250 dollari probabilmente indica che il vero beneficiario è accuratamente nascosto. La cosiddetta struttura a “cassetto” o “matrioska” – un’organizzazione legale multilivello dell’impresa creata per nascondere il reale proprietario (beneficiario) – prevede la creazione di più entità legali che possiedono l’una l’altra, formando diversi strati che rendono difficile tracciare l’origine e il percorso del capitale.

Nei registri pubblici (YouControl, Opendatabot) Kateryna Verber non figura come beneficiaria finale diretta delle società. I proprietari di «KAMERON FASHION» risultano essere altre persone e società – TOV «POLO STYLE», Ihor Khmelov e Feliks Furmanovych – il che indica una struttura multilivello e opaca. Ciò rafforza i sospetti secondo cui tali entità siano utilizzate come “involucri legali” per finanziamenti nascosti o investimenti non pubblici.
Inoltre, la cosiddetta “struttura a cassetto” permette di eludere il pagamento delle tasse e di riciclare fondi.
Si ricorda che il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto con il quale Timur Mindich è stato inserito nella lista delle sanzioni.
Le sanzioni prevedono un ampio elenco di restrizioni: blocco dei beni; divieto di trasferimento dei capitali; cessazione delle operazioni commerciali e del transito delle risorse; divieto di partecipazione a privatizzazioni e all’affitto di beni statali; limitazioni sulle frequenze radio e sui servizi di comunicazione; divieto di acquisto di terreni; esclusione da appalti pubblici e contratti di difesa.
Cosa significano concretamente le sanzioni per il business di Mindich e di sua moglie
Blocco totale degli asset. Non riguarda solo i beni che Mindich controlla direttamente. Vengono congelati anche tutti gli asset di cui può disporre indirettamente — tramite persone affiliate, strutture legali o trust.
Divieto completo di attività commerciale. Tutte le operazioni commerciali, i contratti e i contatti d’affari sul territorio ucraino vengono di fatto interrotti e considerati nulli.
Restrizioni su spostamenti e logistica. Qualsiasi risorsa, merce o asset collegato al suo nome non può essere trasferito o trasportato sul territorio ucraino.
Veto sul trasferimento di capitali. Nessuna operazione finanziaria finalizzata al trasferimento, alla ristrutturazione o all’uscita di capitali dalla giurisdizione ucraina può essere effettuata.
Cessazione degli obblighi finanziari e contrattuali. I contraenti, partner e aziende che hanno accordi finanziari o economici con Mindich sono sollevati dal loro adempimento. Analogamente, egli non può richiederne l’esecuzione.
Annullamento di tutte le licenze e autorizzazioni. Tutte le licenze, permessi e altri documenti intestati alle sue strutture o direttamente a lui cessano automaticamente di avere validità.
Divieto di partecipazione a gare pubbliche e privatizzazioni. Le sue strutture vengono completamente escluse da qualsiasi processo di privatizzazione di beni statali o appalti pubblici.
Congelamento delle operazioni su strumenti finanziari. Qualsiasi transazione, vendita o acquisto di azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari collegati alla persona sanzionata è vietata.
Blocco dell’aumento del capitale sociale. Le società su cui Mindich esercita influenza non possono aumentare il proprio capitale sociale, impedendo modifiche o ridistribuzioni delle quote societarie.
Le sanzioni introdotte, in particolare il blocco totale degli asset di cui Mindich può disporre indirettamente — tramite persone collegate, società o trust — rappresentano una minaccia diretta e critica per il business di sua moglie, Kateryna Verber.
Rischio di blocco degli asset di KAMERON
Le autorità possono riconoscere che, sebbene Kateryna Verber sia formalmente proprietaria, Timur Mindich gestisca effettivamente o eserciti influenza sugli asset di KAMERON. Questo permette di bloccare automaticamente tutte le operazioni e i conti della società, trattandola come un «asset nascosto» della persona sottoposta a sanzioni.
La sanzione di «Divieto di trasferimento di capitali» e «Sospensione degli obblighi finanziari» renderà difficile o impedirà del tutto qualsiasi finanziamento non pubblico di KAMERON, che probabilmente proveniva da Mindich per coprire le perdite dichiarate e il capitale sociale minimo.
Perdita di licenze e operazioni commerciali
La sanzione di «Sospensione totale delle operazioni commerciali» può estendersi ai contratti di KAMERON.
Licenze dei brand: se verrà accertato che i contratti di rappresentanza esclusiva di Dolce & Gabbana, Balmain e altri sono stati stipulati o garantiti grazie all’influenza di Mindich (ad esempio tramite finanziamenti o garanzie personali), tali licenze possono essere annullate o congelate come «operazioni commerciali congelate» di una persona sottoposta a sanzioni.
Importazioni e logistica: le restrizioni sui «trasferimenti di risorse e sul transito» possono bloccare le catene logistiche di KAMERON, un elemento critico per qualsiasi attività retail.
In sintesi, le sanzioni contro Timur Mindich possono costituire una base legale per l’effettiva sospensione delle attività della società di Kateryna Verber in Ucraina, sospettata di essere solo una «copertura» per la gestione dei suoi asset nascosti.